Camerata Cornello, scontro in aula
«Il sindaco non è eleggibile»

A Camerata Cornello l’insediamento della nuova amministrazione di Gianfranco Lazzarini si è aperto con il botto: la richiesta del capogruppo di minoranza di annullare la nomina per metà maggioranza, primo cittadino compreso.La replica: «Attacchi infondati che non porteranno a nulla».

Piccolo paese, grandi problemi. A Camerata Cornello la seduta d’insediamento della nuova amministrazione guidata da Gianfranco Lazzarini si è aperta con il botto: con la richiesta di Alex Galizzi, capogruppo di minoranza della lista «Rinnovamento e trasparenza», di annullare la nomina per metà maggioranza, primo cittadino compreso.

«Attacchi infondati che non porteranno a nulla» la replica del sindaco, protagonista con Galizzi di un duello elettorale ormai in tre riprese: 2004, 2009 e appunto 2014. Tornata. quest’ultima, che si è chiusa con i 2 staccati di 17 voti: 231 a 214 a favore di Lazzarini.

Oggetto del contendere è la norma che stabilisce l’ineggibilità di coloro che dirigono un consorzio o un’azienda dipendente dal Comune, oltre a chi con sentenza passata in giudicato sia stato ritenuto responsabile verso l’ente senza aver ancora estinto il debito. Fattispecie che, secondo Galizzi, riguarderebbero diversi esponenti della maggioranza, sindaco in primis. Della questione è stato investito il segretario comunale.

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