Carona, l’escursionista è morto
Il corpo non lontano dalla piccozza

È stato trovato morto il 62enne che era scomparso giovedì durante un’escursione sul monte Grabiasca, nella zona di Carona.Le squadre di soccorso hanno trovato il corpo senza vita non lontano da dove venerdì erano stati rinvenuti la piccozza e il bastone dell’uomo.

È stato trovato morto il 62enne che era scomparso giovedì durante un’escursione sul monte Grabiasca, nella zona di Carona.Le squadre di soccorso hanno trovato il corpo senza vita non lontano da dove venerdì erano stati rinvenuti la piccozza e il bastone dell’uomo.

La vittima è Virgilio Carenini, residente a Vercurago, in provincia di Lecco. Le ricerche sono ripartite sabato mattina dopo una pausa dovuta al buio. Le squadre del Soccorso alpino della VI Delegazione Orobica si sono portate in quota con l’eliambulanza per esaminare nel dettaglio e in condizioni di maggiore sicurezza l’area in cui venerdì erano stati ritrovati una piccozza e un bastoncino, appartenenti all’uomo.

Quattro tecnici si sono calati dall’alto in corda doppia e hanno attrezzato il canale; altri quattro si trovavano alla base del canale.

Intorno alle 8:45 hanno individuato il corpo, in un crepaccio tra la roccia e la neve, a circa cinque metri di profondità. La zona è molto impervia e innevata, con forte rischio di valanghe: Carenini è probabilmente caduto e ha perso la vita nel violento impatto con le rocce. Terminato il recupero - gli uomini sono intervenuti per spostare il corpo in un luogo accessibile all’elicottero del 118,- la salma è stata trasportata nella camera mortuaria di Carona.

In tre giorni, i tecnici Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico) che hanno partecipato all’operazione, tra ricerche, recupero e coordinamento, sono stati una sessantina.

Piccozza e bastone erano stati trovati proprio nella zona che la vittima aveva indicato come meta della sua escursione. In campo per le ricerche già venerdì trenta tecnici volontari della Stazione di Valle Brembana del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) con l’appoggio dell’elisoccorso del 118 di Bergamo, che ha sorvolato la zona intorno alla cima del Monte Grabiasca (quella indicata da Carenini al gruppo di amici con cui aveva cominciato la giornata in montagna).

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