Celadina, venduto il piazzale
Il Comune incassa 6,8 milioni

Il piano delle alienazioni mette a segno il suo primo vero obiettivo. Mercoledì, grazie all'unica offerta pervenuta, l'area Europan, leggasi il piazzale della fiera alla Celadina, è stata assegnata alla Agatonisi srl di Bergamo con un rilancio del 10,13% rispetto alla base d'asta.

Il piano delle alienazioni mette a segno il suo primo vero obiettivo. Mercoledì, grazie all'unica offerta pervenuta, l'area Europan, leggasi il piazzale della fiera alla Celadina, è stata assegnata alla Agatonisi srl di Bergamo con un rilancio del 10,13 per cento rispetto alla base d'asta.

Se tutto andrà per il verso giusto, invece dei 6 milioni e 200 mila euro ipotizzati in partenza, nelle casse del Comune ne entreranno 6 milioni e 800 mila. Una bella boccata d'ossigeno visto e considerato che proprio il piano delle alienazioni dovrebbe rappresentare uno dei pilastri su cui si reggerà l'architettura contabile di Palafrizzoni nei prossimi due anni.

Il condizionale è però d'obbligo. Il bando prevede, infatti, una postilla per cui il vincitore della gara, per aggiudicarsi definitivamente gli oltre 25 mila metri quadri della cosiddetta Umi2, dovrà indicare un'area alternativa per il luna park. «Questa indicazione – spiega il vice sindaco Gianfranco Ceci che in questi giorni sostituisce il primo cittadino Franco Tentorio titolare della delega al Patrimonio ma in vacanza – dovrà essere fornita entro novanta giorni agli uffici dopodiché si provvederà a valutare definitivamente la bontà dell'offerta. Nel frattempo non possiamo che dichiararci soddisfatti perché, secondo il patto di stabilità, questo dovrebbe consentirci di affrontare qualche opera pubblica in più».

Non sono ancora note le intenzioni dell'operatore che se l'è aggiudicata. Se il Piano di governo del territorio prevede infatti per questa Unità minima di intervento una destinazione in parte residenziale e prevalentemente commerciale-terziaria senza concedere però la possibilità di realizzarvi grandi strutture di vendita o centri commerciali, l'operatore - la Agatonisi srl appunto -, ha come legale rappresentante quel Pierangelo Lumina che nel 2005 aveva sottoscritto, per conto dell'Immobiliare Parco Locatelli (società del gruppo Domo Media Spa), la convenzione per l'intervento all'ex Enel, con la costruzione di nuovi palazzi.

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