Cinquantenne travolto dal treno
Il macchinista finisce indagato

È stato indagato per lesioni colpose il macchinista che mercoledì pomeriggio era ai comandi del treno che ha travolto un cinquantenne mentre camminava lungo i binari.Un atto dovuto per la Procura.

È stato indagato per lesioni colpose il macchinista che mercoledì pomeriggio era ai comandi del treno che ha travolto un cinquantenne mentre camminava lungo i binari.

Un atto dovuto per la Procura - le indagini sono coordinate dal pm Gianluigi Dettori - che permetterà al macchinista di nominare il proprio consulente per gli accertamenti programmati dagli inquirenti.

Giovedì 7 agosto, infatti, il pm affiderà a un ingegnere di Milano l’incarico per la consulenza sulla motrice del regionale 10761 e la ricostruzione della dinamica dell’incidente. Si tratta dello stesso ingegnere che si è occupato, insieme a un collega, della perizia sulla tragedia ferroviaria di Pontida del 7 novembre 2013, nella quale morirono Umberto e Claudio Pavesi, padre e figlio, che si trovavano su un’ambulanza travolta dal convoglio.

Il macchinista indagato, un quarantenne dipendente dell’impianto di Bergamo e residente in provincia, avrebbe prima riferito di non aver visto il cinquantenne e di essersi fermato dopo aver sentito il botto, poi di essere stato abbagliato dal sole che a quell’ora, però, aveva alle spalle. Il treno era quasi arrivato in stazione e viaggiava a 30 chilometri orari. Le perizie serviranno proprio a verificare tutti questi dettagli. Il 50enne è ancora in prognosi riservata ma è cosciente.

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