Colere, tagliata la cassaforte
I pensionati restano senza soldi

«Chiuso per furto». Concetto semplice, scritto su un foglio appeso fuori dall’ufficio postale di Colere, in Valle di Scalve. Amara sorpresa per i pensionati del paese che non hanno potuto ritirare la loro pensione.

«Chiuso per furto». Concetto semplice, scritto su un foglio appeso fuori dall’ufficio postale di Colere, in Valle di Scalve. Amara sorpresa per i pensionati del paese che non hanno potuto ritirare la loro pensione.

Nella notte tra lunedì e martedì infatti qualcuno si è introdotto all’interno dell’ufficio postale del piccolo comune ed è riuscito a portar via un bottino di poco inferiore ai 15.000 euro, che erano custoditi nella cassaforte dell’ufficio in attesa di essere distribuiti, per l’appunto, ai pensionati.

L’ufficio postale si trova in via Tortola, al primo piano dell’edificio che ospita anche il municipio del comune scalvino. Ad allertare i carabinieri, lunedì mattina alle 7, lo «stradino» del comune. Poco prima di iniziare le proprie attività lavorative infatti, l’uomo si è accorto che le inferriate di una finestra, sul lato destro dell’edificio, erano state tagliate.

Tutto su L’Eco di Bergamo del 3 settembre

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