Commissari, Lega all’attacco
«Troppo potere agli Ordini»

«Troppo potere agli Ordini». Lega all’attacco del bando del Comune per la nomina delle nuove commissioni Urbanistica, Edilizia e Paesaggistica. «Bando che prevede condizioni che definire assurde, immotivate e molto probabilmente illegittime è poco» taglia corto Luisa Pecce.

«Troppo potere agli Ordini». Lega all’attacco del bando del Comune per la nomina delle nuove commissioni Urbanistica, Edilizia e Paesaggistica. «Bando che prevede condizioni che definire assurde, immotivate e molto probabilmente illegittime è poco» taglia corto Luisa Pecce, segretario cittadino del Carroccio e consigliere comunale.

«Si stabilisce - spiega - che ogni componente deve essere obbligatoriamente iscritto a un Ordine professionale, che le domande devono essere inviate agli Ordini di appartenenza e non al Comune, che gli Ordini stessi vagliano le richieste e le propongono alla Giunta».

Pecce chiama in causa anche l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini che appena nominato da Gori si è dimesso da presidente dell’Ordine degli architetti: «Quale garanzia di imparzialità può offrire? Non rischia di trovarsi in grave conflitto di interessi, essendo ancora rilevante la sua influenza sull’Ordine di cui era presidente?».

Valesini rimanda tutto al mittente: «Mi sono dimesso da presidente dell’Ordine degli architetti, non sono più in Consiglio, non vedo che influenza possa avere». E replica poi alle osservazioni. «Il bando per la nomina delle commissioni è previsto dal nuovo regolamento edilizio approvato dalla precedente amministrazione. Il centrodestra parlava già di coinvolgimento degli Ordini e della possibilità di aprire ad altre associazioni».

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