Discarica di Cappella Cantone:
Formigoni indagato per corruzione

L’ex presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di corruzione nell’inchiesta che ha condotto all’arresto l’imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli ed è relativa alla discarica di Cappella Cantone.

L’ex presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di corruzione nell’inchiesta che ha condotto all’arresto l’imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli ed è relativa alla discarica di Cappella Cantone.

A deciderlo sono stati il procuratore aggiunto Alfredo Robledo e i pm Antonio d’Alessio e Paolo Filippini. Nel 2011 la giunta regionale autorizzò la trasformazione della discarica, in provincia di Cremona, in un sito di raccolta di scorie d’amianto. Ed è da quella delibera che è scaturito l’avviso di garanzia.

Il sospetto degli inquirenti - scrive Repubblica, la prima testata a darne notizia - è che Formigoni possa aver «indirizzato» Locatelli verso uomini a lui vicini per la concessione della delibera.

L’accusa è di corruzione e si tratta della terza inchiesta per presunte mazzette a suo carico. Secondo le indagini, Locatelli avrebbe versato una mazzetta da 100mila euro all’ex assessore Franco Nicoli Cristiani, finito in carcere nel 2011.

Per saperne di più leggi L’Eco di Bergamo del 4 dicembre

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