Draghi accetta l’incarico di Mattarella
«Dobbiamo vincere il virus e rilanciare l’Italia»

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato a Mario Draghi l’incarico di formare un nuovo Governo. Draghi accetta e annuncia: «Sono fiducioso che emerga l’unità».

Mario Draghi è arrivato al Quirinale a mezzogiorno del 3 febbraio e dopo un’ora e mezza di colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato annunciato l’incarico.
Draghi si è riservato di accettare e ha rilasciato pochi minuti dopo il suo messaggio, con cui ha accettato l’incarico. «Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare. È un momento difficile» ha detto Mario Draghi dal Quirinale.

«Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide. Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Ue, abbiamo la possibilità» di operare «con uno sguardo attento alle future generazioni e alla coesione sociale» ha detto Draghi.

«Con grande rispetto mi rivolgerò innanzitutto al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all’appello del presidente della Repubblica» ha continuato Mario Draghi, al termine del colloquio con il capo dello Stato, dichiarando: «Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni».

La formazione di un governo istituzionale sarà vista, soprattutto dagli investitori di mercato, come una «soluzione molto buona nel breve termine» è quanto rilevano nel frattempo gli analisti finanziari di Unicredit nel markets today.

È probabile che Mario Draghi inizi presto un «giro di consultazioni - proseguono - per verificare l’appoggio da parte delle forze presenti in parlamento. La situazione è molto incerta». Il Partito Democratico è «l’unico partito politico che ha finora confermato il suo sostegno alla decisione di Mattarella, mentre è probabile che questo sia implicito per Forza Italia, che stava già cercando una soluzione diversa da un governo Conte ter. La questione chiave è la posizione del Movimento Cinque Stelle. Se il M5S decide fermamente di passare all’opposizione, il ruolo della Lega diventerà fondamentale. Il leader, Matteo Salvini, sta formalmente chiedendo elezioni anticipate, ma allo stesso tempo sta mostrando una posizione meno intransigente di Fratelli d’Italia».

Kaspar Hense, senior portfolio manager, BlueBay Asset Management, evidenzia come la figura di Mario Draghi rappresenta un «risultato positivo per i mercati», non perché è stato il «salvatore della crisi sovrana europea nel ruolo di Presidente della Bce, ma perché un governo tecnico sarebbe più probabilmente in grado di padroneggiare le sfide del prossimo anno, in cui lo stretto coordinamento con l’Ue e le riforme strutturali dovrebbero non solo aiutare la ripresa economica, ma anche ridurre le tensioni populiste sorte sotto il Governo Monti».

Su Draghi premier il commento del sindaco Gori: «La differenza tra Monti e Draghi è che il primo arrivò per frenare lo spread e tagliare la spesa, mentre Draghi avrebbe 209 miliardi da investire per modernizzare il Paese. Se il governo decolla è una grande occasione. E il Pd deve giocarsela da protagonista» scrive il primo cittadino di Bergamo su Twitter .

Il premier incaricato Mario Draghi ha lasciato poco prima delle 14 il Quirinale e si è diretto a Montecitorio per incontrare il presidente della Camera, Roberto Fico. A seguire il colloquio con il presidente del Senato Casellati a Palazzo Madama per poi avviare le consultazioni con le forze politiche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA