Ecco il nuovo duca di piazza Pontida
«Apertura verso i giovani del borgo»

Con l’esecuzione dell’inno ducale, quindi l’inno d’Italia e il grido corale «Lunga vita al Duca», è stato incoronato domenica 15 giugno il nuovo Duca di Piazza Pontida, l’undicesimo nella storia del Ducato. Si chiamerà «Smiciatöt I».

Con l’esecuzione dell’inno ducale, quindi l’inno d’Italia e il grido corale «Lunga vita al Duca», è stato incoronato domenica 15 giugno il nuovo Duca di Piazza Pontida, l’undicesimo nella storia del Ducato.

Per sua scelta, Mario Morotti (57 anni, dirigente della Hidrogest spa, sindaco di Villa di Serio per 10 anni, già tesoriere del Ducato da anni) si chiamerà «Smiciatöt I», nome che ha trovato leggendo la storia del sodalizio e la vita di Giacinto Gambirasio (1896-1971), poeta ducale e uno dei più apprezzati direttori del periodico Giopì, che si firmava «Gambì Smiciatöt»: il nomignolo non sta per curiosone, ma per osservatore attento della vita sociale bergamasca e di conseguenza critico costruttivo.

Nell’illustrare il suo programma, Morotti ha toccato anche il problema di piazza Pontida, dove finora non si è trovato un accordo tra il Ducato e i pubblici esercenti della piazza per le tradizionali serate di spettacolo che dovrebbero iniziare venerdì 27 giugno e proseguire per tutti i venerdì di luglio. Smiciatöt I si è detto fiducioso di trovare un accordo in una riunione già programmata per questa settimana. Il calendario degli spettacoli si può integrare, cercando di interessare anche il pubblico più giovane. Del resto, nel programma del nuovo Duca, che ha auspicato una «gestione collegiale», c’è anche la volontà di un maggiore coinvolgimento di donne e giovani nella vita del Ducato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA