Falso dentista, studio sequestrato
È un poliambulatorio di Mozzanica

I sigilli della magistratura sono scattati in uno studio dentistico di Mozzanica, dove - per le contestazioni - un odontotecnico praticava interventi di odontoiatria senza averne i titoli. Il sequestro preventivo è scattato al «Poliambulatorio R.P.M. srl»

I sigilli della magistratura sono scattati in uno studio dentistico di Mozzanica, dove - secondo le contestazioni - un odontotecnico praticava interventi di odontoiatria senza averne i titoli. Il sequestro preventivo è scattato giovedì mattina al «Poliambulatorio R.P.M. srl» di via Enrico Mattei 25 a Mozzanica.

Due gli indagati per esercizio abusivo della professione medica: l’odontotecnico Antonio Pavanello Barbieri, 45 anni, di Mozzanica, e, in concorso, l’odontoiatra Antonio Vercesi, 62 anni, residente a Canneto Pavese. Il primo risulta titolare dello studio dentistico, il secondo era il direttore sanitario.

Per l’accusa, Pavanello Barbieri avrebbe «eseguito prestazioni riservate a odontoiatri e igienisti dentali, quali, in particolare, la visita dei pazienti, la rilevazione di impronte dentali, la prova e la fissazione di protesi dentali e capsule». Lo avrebbe fatto nei confronti di una dozzina di pazienti. Vercesi è invece accusato di omessa vigilanza (che comporta il concorso nell’esercizio abusivo della professione medica): e cioè, di essere «a conoscenza della qualifica di odontotecnico di Pavanello Barbieri» e ciononostante di aver consentito «che in più occasioni lo stesso commettesse condotte» non lecite.

Era da settembre che la Guardia di finanza di Treviglio stava indagando sullo studio dentistico di Mozzanica. I dodici pazienti erano stati individuati e interrogati come testimoni: avevano descritto le pratiche a cui erano stati sottoposti all’interno del poliambulatorio, confermando in sostanza che l’odontotecnico avrebbe eseguito prestazioni che non gli competevano.

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