Fiocco rosa dopo 60 anni
A Ganda benvenuta piccola Chiara

È festa a Ganda, la piccola frazione di Aviatico immersa nel verde dove dopo una sessantina di anni è nata una bambina: con lei gli abitanti del minuscolo borgo salgono a nove.

È festa a Ganda, la piccola frazione di Aviatico immersa nel verde dove dopo una sessantina di anni è nata una bambina: con lei gli abitanti del minuscolo borgo salgono a nove.

Chiara, primogenita di Mara e Marco, è venuta alla luce alle 2 di domenica nel reparto di maternità dell’ospedale Fenaroli di Alzano Lombardo. Il parto è avvenuto senza problemi, sia la madre che la figlia stanno bene e martedì faranno ritorno a casa, dove sono attesi dagli abitanti residenti (quattro famiglie stabili in tutto), dai villeggianti che soggiornano nella frazione, dagli zii e da Felicita Merelli e Eugenio Noris, genitori della neomamma e nonni della neonata.

Per Ganda, località turistica posta sull’altopiano di Selvino-Aviatico, la nascita di Chiara rappresenta un evento storico, che arriva dopo oltre mezzo secolo dall’ultima nascita di un bimbo del posto.


La frazione di Aviatico è nota per il suo osservatorio astronomico, per i pinnacoli della Cornagera, scuola di rocciatori, per i prati trapuntati di narcisi, per il rinomato roccolo Anesa oggetto di studio da parte di ornitologi e scienziati, per la storica Colonia (oggi proprietà privata) che ha ospitato migliaia di bambini e ragazzi negli Anni ’40 e ’50 del Novecento, per la scuola di parapendio di sportivi arditi che si lanciano dalla sommità del Monte Rena, per l’aria fina che vi si respira e il clima salubre che attira villeggianti e turisti amanti della natura, in un ambiente bucolico raccolto attorno alla chiesetta dedicata a Santa Maria Assunta (l’altro edificio sacro è la non meno nota Tribulina di Ganda dedicata ai morti). Qui vive una piccola comunità che col tempo è andata via via diradandosi perché gli abitanti sono stati costretti a trasferirsi a valle in cerca di un lavoro. Chi non ha mollato cedendo alle lusinghe di una vita più comoda, sono i coniugi Felicita ed Eugenio (i nonni della neonata) che vi risiedono dall’inizio degli Anni ’80 e qui gestiscono la trattoria «Da Felicita», l’unica della zona e aperta tutto l’anno, dove lavora anche Mara, la mamma di Chiara.

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