Gazzaniga, l’addio all’alpinista
«Ha lasciato tanto di ognuno di noi»

«Siamo in tanti perché Adriano ha lasciato tanto in ognuno di noi». Con questa frase, pronunciate durante l’omelia, don Luigi Zanoletti, parroco di Gazzaniga ha voluto sottolineare la figura dell’alpinista 61enne morto domenica mentre stava scalando la cima Busazza nel gruppo della Paganella.

«Siamo in tanti perché Adriano ha lasciato tanto in ognuno di noi». Con questa frase, pronunciate durante l’omelia, don Luigi Zanoletti, parroco di Gazzaniga ha voluto sottolineare la figura dell’alpinista 61enne morto domenica 22 giugno mentre stava scalando la cima Busazza nel gruppo della Paganella.

Adriano Porcellana, pensionato con una grandissima passione per la montagna, era con cinque amici e stava quasi arrivando in vetta, a quota 3.233 metri quando gli è mancato purtroppo un appiglio ed è volato per vuoto per circa 400 metri morendo sul colpo.

Mercoledì 25 si sono svolti i funerali nella chiesa parrocchiale di Gazzaniga che erano gremita, come ha evidenziato il parroco In tantissimi hanno voluto dare l’ultimo abbraccio ad Adriano e confortare la moglie Giulia, i figli Francesco, Maura e Norma e i nipotini. Numerosa la rappresentanza della sottosezione del Cai di Gazzaniga, di cui Porcellana era uno dei soci più attivi.

Dopo l’omelia ci sono stati diversi interventi di amici e soci del Cai. Il presidente della sottosezione di Gazzaniga, Flaviano Merla, ha ricordato: «Adriano era un autentico trascinatore, un elemento trainante per noi: con il suo entusiasmo, il suo vedere le cose sempre in positivo, il suo proporre sempre nuove mete ed esperienze, era in grado di coinvolgere le persone e infondeva grande fiducia in tutti. Il suo era un vero amore per la montagna, condiviso con la moglie Giulietta».

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