Giapponesi a scuola di taleggio
in un caseificio di Pontirolo

Un gruppo di studiosi giapponesi dell’Università di Obihiro ha fatto visita al «Caseificio Giovanni Invernizzi» per scoprire i segreti del taleggio. Una tappa di un viaggio che ha toccato anche Novara e Parma.

Dall’Oriente con furore. E appetito. Un gruppo di studiosi giapponesi dell’Università di Obihiro ha fatto visita al «Caseificio Giovanni Invernizzi» di Pontirolo Nuovo per scoprire i segreti del taleggio. Una tappa di un viaggio alla scoperta dei formaggi italiani che ha toccato anche Novara per il gorgonzola e Parma per il Parmigiano Reggiano.

Un percorso di approfondimento alimentare reso possibile grazie all’attività di promozione del Consorzio di tutela del taleggio di Treviglio. A capo della delegazione c’era Masahiro Hirata, professore associato all’University of agricolture and veterinary medicine di Obihiro, cittadina di 170 mila abitanti situata nel nord del Giappone.

La scelta della delegazione nipponica è caduta sul caseificio Invernizzi perché tra i più storici della zona - è aperto da più di mezzo secolo – ed è gestito sempre dalla stessa famiglia: oggi è in mano ai nipoti del fondatore, appunto Giovanni Invernizzi che, con la moglie Teresa, aprì inizialmente un negozio di raccolta del latte e di vendita di prodotti caseari. I loro figli aprirono poi anche l’attuale caseificio e l’attività va avanti da decenni.

Per saperne di più leggi su L’Eco di Bergamo del 2 aprile

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