Calusco, il treno era già ripartito
Un giovane scende lo stesso: è grave

Episodio al limite dell’incredibile, se sarà confermato, martedì sera, 18 febbraio, a Calusco d’Adda, all’interno della stazione ferroviaria, dove è stato soccorso un 28enne sanguinante su un marciapiede a fianco dei binari.

Episodio al limite dell’incredibile, se sarà confermato, martedì sera, 18 febbraio, a Calusco d’Adda, all’interno della stazione ferroviaria, dove è stato soccorso un 28enne sanguinante su un marciapiede a fianco dei binari.

Il giovane - un bergamasco residente nell’Isola - era a terra su un marciapiede dei binari della stazione ferroviaria. Ad accorgersi di lui è stato un viaggiatore che ha allertato i soccorsi. Secondo una prima ricostruzione, sembra che il 28enne si sia accorto in ritardo che il treno dopo essersi fermato alla stazione di Calusco, era già ripartito. Volendo scendere a tutti i costi, il giovane lo ha fatto quando il convoglio aveva già ripreso a muoversi.

Non si capisce bene, però, come abbia fatto. Sul penultimo vagone del treno risulta rotto un finestrino. Sicuramente il 28enne è caduto in modo pesante sull’asfalto del marciapiede del binario.

Una ricostruzione - quella della caduta dal treno in movimento - plausibile considerando le gravissime ferite riportate dal giovane un po’ in tutto il corpo. È subito intervenuto il personale di un’auto medica e di un’ambulanza del 118 che ha trasportato il 28enne all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in codice rosso, ovvero in condizioni molto gravi.

Dal caso si stanno occupando i carabinieri della stazione di Calusco d’Adda e la Polfer.

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