Avvocati? Più numerosi a Bergamo che in Finlandia

Se Milano vale metà della Francia, Bergamo conta più dell’intera Finlandia. Non è un paragone economico, e nemmeno – ovviamente – dal punto di vista demografico o del territorio, e nemmeno sullo stato di benessere: solo una constatazione sul numero – incredibilmente alto – di avvocati.

Tanto alto che a Bergamo, in 40 anni, è aumentato di quasi sette volte: dai 261 avvocati iscritti all’Albo nel 1974 ai 1.782 che risultano elencati quest’anno, senza contare i 532 praticanti al momento esistenti, e che portano il totale alla cifra record per Bergamo di 2.314 iscritti.

In pratica, numeri alla mano, parliamo di un legale ogni 475 abitanti circa, quando in Finlandia il rapporto è circa uno ogni 2.600 abitanti, e gli avvocati sono in tutto circa 1.900. A ben vedere però Bergamo potrebbe perfino essere considerata «un’isola felice» a livello nazionale e non così sommersa di avvocati: in Italia infatti la media è di 406 avvocati ogni 100 mila abitanti (in Europa 127), mentre nella Bergamasca questo valore diventa 210.

Avvocati che con la crisi fanno fatica a riscuotere il pagamento delle parcelle: sono tante le difficoltà per chi inizia la professione, ma non solo.

Due pagine su L’Eco di Bergamo del 30 settembre

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