Gli studenti colpiti dall’allergia
Per loro lezioni a casa via Skype

I ragazzi del liceo Falcone colpiti da allergia potranno restare a casa e seguire le lezioni via Skype. L’ Asl provvederà a certificare l’impossibilità per i cinque allievi di quarta e seconda I a seguire le lezioni nei locali di via Meucci.

I ragazzi del liceo Falcone colpiti da allergia potranno restare a casa e seguire le lezioni via Skype. L’Asl provvederà a certificare l’impossibilità per i cinque allievi di quarta e seconda I a seguire le lezioni nei locali di via Meucci.

Intanto, per far luce sul fattore ancora sconosciuto che ha scatenato le manifestazioni allergiche, la qualità dell’aria sarà analizzata dall’Arpa. Naturalmente le lezioni a distanza sono solo un provvedimento d’emergenza, in attesa che sia trovata una soluzione che permetta di riprendere la frequenza normale fino al termine dell’anno scolastico.

Lunedì 25 novembre i genitori delle classi colpite sono stati convocati dal preside Enzo Asperti per fare il punto della situazione didattica. Martedì 26 è atteso il comunicato ufficiale dell’Istituto, ma è stata ribadita dalle famiglie la necessità che i ragazzi non perdano altri giorni di scuola.

Stabilito perciò che per il momento è impossibile farli rientrare in una qualunque delle sedi del Falcone ( via Dunant, via Meucci, via del Nastro Azzurro) perché in tutte si sono ripetuti i sintomi dell’allergia, occorre trovare nuovi locali dove le classi possano essere ricomposte e le lezioni riprese in modo normale.

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