Gruppi acquisto solidali crescono
«Così si risparmia fino al 20%»

È una realtà in piena espansione, quella dei gruppi di acquisto solidale, anche nella Bergamasca: rispetto ad un anno fa i «gasisti» (ossia le persone che scelgono di entrare a far parte di un gruppo di acquisto, condividendone i fini e partecipando attivamente) sono aumentati in un anno del 15%.

È una realtà in piena espansione, quella dei gruppi di acquisto solidale, anche nella Bergamasca: rispetto ad un anno fa i «gasisti» (ossia le persone che scelgono di entrare a far parte di un gruppo di acquisto, condividendone i fini e partecipando attivamente) sono aumentati in un anno del 15%

Mentre i Gas presenti in città sono 10, più che raddoppiati rispetto a solo due anni fa. A livello provinciale, i Gas sono attualmente 70 e vanno dai più numerosi (quello di Albino, ad esempio, è composto da 150 famiglie) a quelli più piccoli, che mediamente riuniscono 10-20 famiglie.

«Rispetto a quando ci rifornivamo esclusivamente tramite la grande distribuzione - spiegano - a parità di qualità riusciamo a spendere il 10-20% in meno, tenendo conto del fatto che con l’acquisito collettivo si ottengono sconti del 5-10%».

Ed è «Gasfesta»: domenica la parco di Loreto si svolge la seconda edizione della manifestazione dei Gruppi di acquisto solidale (Gas) della provincia di Bergamo. Dopo il successo dell’edizione 2013, che ha visto un’affluenza di circa 10.000 persone, la manifestazione (dedicata ai temi del consumo critico, della sostenibilità e del rapporto diretto tra consumatori e produttori) entra dunque nel vivo.

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