Ibrahim, un delitto efferato
Ucciso con 20 colpi di roncola

L’esito dell’autopsia sull’uomo assassinato martedì lungo il Serio a Cologno. Si indaga tra le sue frequentazioni.

Quasi una ventina: sono i fendenti inferti sul corpo di Ibrahim Basam dal suo assassino, così come ricostruiti dall’autopsia. Un delitto decisamente efferato quello perpetrato martedì a Cologno, lungo il Serio: chi ha ucciso il 51enne di origine siriana di è accanito su di lui con molta ferocia, molto probabilmente impugnando una roncola, non ancora però ritrovata dagli inquirenti. Un’arma che ha provocato all’uomo ferite molto gravi, che gli hanno causato un’agonia di alcuni minuti, durante la quale è riuscito a chiedere aiuto a due donne quando ormai il suo omicida si era allontanato.

L’uomo viveva in zona ospite di una famiglia di nomadi ma che, di fatto, non aveva una dimora fissa – forse ha anche cercato di difendersi, ma è stato sopraffatto dalla violenza del killer . Le indagini proseguono, e secondo gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore titolare del caso, Fabio Pelosi, e dal maggiore Riccardo Ponzone del nucleo investigativo dei carabinieri di Bergamo – il delitto sarebbe maturato il quell’ambiente al limite del legale che la vittima frequentava da parecchio tempo.

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