Il cardinal Scola con gli ultracentenari
Di Vedeseta il sacerdote più anziano

Il cardinale Angelo Scola ha accolto lunedì 6 gennaio in arcivescovado a Milano, al termine della messa, 13 sacerdoti ultranovantenni, e ha pranzato con loro. Il più anziano è don Pietro Arrigoni, originario di Vedeseta, che però non ha potuto essere presente per un’indisposizione.

Il cardinale Angelo Scola ha accolto lunedì 6 gennaio in arcivescovado a Milano, al termine della messa, 13

sacerdoti ultranovantenni, e ha pranzato con loro. «È una grande gioia per me avere questa possibilità di stare con voi - ha detto il cardinale - Siete una ricchezza per la nostra Chiesa, mi date la possibilità con questo segno di esprimere la mia gratitudine per quanto avete fatto e per il servizio che ancora rendete alla Chiesa».

Durante il pranzo e l’incontro, durati quasi tre ore, l’arcivescovo di Milano e i preti hanno dialogato raccontando del proprio lungo ministero e dell’attività pastorale che ancora svolgono. Tra loro figure note del presbiterio ambrosiano, come mons. Giovanni Barbareschi, nato nel 1922, partigiano e antifascista, proclamato «Giusto tra le nazioni», medaglia d’argento della Resistenza.

Il prete più anziano della Diocesi di Milano è però don Piero Arrigoni, ormai quasi centenario, essendo nato il 18 dicembre del 1914 a Vedeseta (Bergamo), allora Comune parte della chiesa ambrosiana. Ma una piccola indisposizione - riferisce la Diocesi in una nota - gli ha impedito di essere oggi presente a Milano al pranzo con il cardinale Scola.

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