In agenzia: «Voglio i miei 500 €»
Poi tira fuori un’accetta: arrestata

Lamentava di aver lavorato per conto di quell’agenzia interinale, ma di non essere stata ancora pagata. Solo che le sue ragioni si sono trasformate in una rapina a tutti gli effetti, quando una donna a quel momento incensurata, ha appoggiato sulla scrivania di un’addetta un’accetta.

Lamentava di aver lavorato per conto di quell’agenzia interinale, ma di non essere stata ancora pagata. Solo che le sue ragioni si sono trasformate in una rapina a tutti gli effetti, quando una donna di 40 anni, veronese di Peschiera del Garda e fino a quel momento incensurata, ha estratto e appoggiato sulla scrivania di un’addetta dell’agenzia nientemeno che un’accetta.

L’episodio nel pomeriggio di venerdì: alla fine la donna è finita in manette con l’accusa di rapina. Con lei dietro le sbarre del carcere di via Gleno è finito anche il suo compagno, 56 anni, anche lui residente a Peschiera e fino a quel momento incensurato.

L’episodio all’interno di un’agenzia di lavoro interinale di via Nazario Sauro. A dare l’allarme è stato il responsabile dell’attività, avvertito telefonicamente da una preoccupata dipendente che, con la scusa di chiedere informazioni sulla «pratica» sollecitata dalla quarantenne con tanto di accetta, lo ha informato di quanto stava accadendo.

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