Incendio al complesso di Crespi
Non si esclude un’azione dolosa

Un incendio, sull’origine del quale stanno indagando i carabinieri di Brembate (non si escludono dolo o vandalismo) ha distrutto circa 200 metri quadrati di copertura di un capannone all’interno del complesso ottocentesco di Crespi d’Adda.

Un incendio, sull’origine del quale stanno indagando i carabinieri di Brembate (non si escludono dolo o vandalismo) ha distrutto circa 200 metri quadrati di copertura di un capannone all’interno del complesso ottocentesco di Crespi d’Adda, patrimonio dell’Unesco.

L’allarme è scattato verso le 7 quando dal complesso, acquistato di recente dal gruppo Percassi, si è levato molto fumo. Sono intervenute due squadre di vigili del fuoco (Dalmine e Treviglio con l’autobotte) che hanno impiegato circa tre ore per domare l’incendio.

In fumo 200 metri quadrati di copertura, mentre l’interno del capannone è vuoto. Sul posto i militari dell’Arma di Brembate che hanno inviato le prime indagini. Non è esclusa l’azione dolosa, come potrebbe essere stata un’azione di vandalismo senza secondi fini, e non sarebbe la prima volta.

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