La Gamec crescerà all'ex Dogana
grazie alla disponibilità di Ubi

L'avventura della Gamec continuerà lontano dall'ex convento delle Dimesse e Servite di via San Tomaso, dove è ospitata dal 1991. Il futuro è in via Rovelli, nella zona dall'ormai ex Dogana: Ubi Banca rimetterà a nuovo i Magazzini generali, destinandone parte alle esigenze espositive della Gamec (Galleria d'arte moderna e contemporanea), creando un nuovo polo culturale e riqualificando così una zona ai margini della città.

Nelle scorse settimane la disponibilità dell'istituto di credito è stata ufficialmente comunicata a Palafrizzoni: bocche cucite sull'importo dell'operazione, ma di certo sarà ingente, considerato non tanto lo stato complessivo degli edifici (discreto), quanto le radicali trasformazioni necessarie per la nuova destinazione.

Nell'area che li ospita, il Pgt prevede verde pubblico, previa demolizione dei magazzini: la proposta di Ubi Banca è quella di salvare le due strutture più significative e destinarle a spazi espositivi, realizzando il parco a contorno delle stesse. «È un segno che vogliamo lasciare alla città, uno spazio importante» spiega Emilio Zanetti, presidente del Consiglio di gestione dell'istituto di credito: «Nel corso della nostra storia siamo stati sempre vicini alle esigenze produttive della comunità, realizzando in quell'area nel 1926 i Magazzini generali che hanno ospitato prodotti agricoli e granaglie, ma anche bozzoli».

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