Lancio di uova alla sede Cisl
Gli inquirenti guardano i video

Potrebbero essere le numerose telecamere presenti in zona a dare un volto agli autori del raid vandalico messo a segno nei cofronti della sede della Cisl di via Carnovali. Al vaglio degli inquirenti - gli uomini della Digos e della Scientifica hanno già effettuato tutti i rielivi necessari - andranno infatti nelle prossime ore i filmati delle diverse telecamere di sorveglianza installate in diversi punti del quartiere della Malpensata: quattro che «sorvegliano» in punti diversi il grande piazzale del quartiere, più l'occhio elettronico installato dalla stessa Cisl all'esterno della sede, oltre ad altre telecamere attivate lungo la via Carnovali, in entrambi i lati. 

Il raid è stato scoperto nella mattinata di lunedì 18 ottobre, quando la sede è stata aperta, ma non è dato sapere con certezza se sia avvenuto nella notte tra domenica e lunedì o nella notte precedente, tra sabato e domenica.

Gli inquirenti non escludono infatti alcuna pista e le indagini sono ovviamente a largo raggio. Tra le ipotesi, sembra essere al vaglio delle forze dell'ordine anche quella che il raid possa essere stato messo a segno nella notte tra sabato e domenica in concomitanza con il ritorno a Bergamo, e al piazzale della Malpensata in particolare, di coloro che, nelle ore precedenti, avevano preso parte alla manifestazione promossa a Roma dalla Fiom Cgil. Potrebbe essere che qualche esagitato abbia preso l'occasione per manifestare il proprio disagio. Siano comunque soltanto nel campo delle ipotesi. Forse dai filmati potrebbero arrivare risposte più puntuali.

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