L’assalto al furgone portavalori
«Speri solo che non finisca male»

«Quando ti trovi in certe situazioni non hai il tempo di pensare a nulla. Speri solo che non finisca male». Luciano Giulia, 49 anni di Bergamo, guardia giurata della Mondialpol Bergamo, parla così dopo essere stato rapinato al centro commerciale «Il Globo» di Busnago.

«Quando ti trovi in certe situazioni non hai il tempo di pensare a nulla. Speri solo che non finisca male». Luciano Giulia, 49 anni di Bergamo, guardia giurata della Mondialpol Bergamo, parla così dopo che lui e il suo collega, al centro commerciale «Il Globo» di Busnago (Monza-Brianza) sono stati rapinati da due uomini armati di fucili a pompa.

Se li sono trovati di fronte mentre dalla Banca Intesa San Paolo, dove avevano ritirato l’incasso della cassa continua, si stavano dirigendo verso il furgone portavalori blindato, al volante un’altra guardia giurata, Graziano Cogliati, 40 anni, di Terno d’Isola.

Uno dei rapinatori - entrambi con il volto coperto da passamontagna - ha urlato alle guardie giurate: «Alzate le mani e sdraiatevi a terra». In quel momento il collega di Giulia, Omar Longhi, 42 anni, di Lallio, ha avvicinato la mano alla fodera della pistola che teneva alla cintura ed è allora che uno dei due rapinatori, non ha esitato a sparargli al ginocchio sinistro: a quanto risulta due colpi.

Fortunatamente il fucile era caricato a cartucce con piombini che quindi non hanno ferito gravemente Longhi. La rapina è stata messa a segno un quarto d’ora prima di mezzogiorno: nel centro c’erano moltissimi clienti. La filiale Banca Intesa San Paolo si trova all’«entrata 1» de «Il Globo». Il furgone della Mondialpol aveva ormai completato il suo giro e dopo Busnago sarebbe ritornato alla centrale operativa di Bergamo. Longhi e Giulia sono passati da una uscita di servizio dell’istituto di credito portando con loro un sacco con il contenuto della cassa continua pari a circa 20 mila euro.

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