L’assalto in gioielleria a Antegnate
Cronaca di una serata di terrore

Della distruttiva incursione armata dei rapinatori alla gioielleria del centro commerciale di Antegnate sabato non c’erano più segni materiali, ma solo il ricordo pauroso negli occhi di chi è stato testimone dell’assalto, avvenuto nella serata di Santa Lucia.

Della distruttiva incursione armata dei rapinatori alla gioielleria del centro commerciale di Antegnate sabato non c’erano più segni materiali, ma solo il ricordo pauroso negli occhi di chi è stato testimone dell’assalto, avvenuto nella serata di Santa Lucia.

Nel punto vendita «Gioielli di Valenza» il pavimento la sera prima coperto di vetri rotti e stato ripulito, così come sono stati rimpiazzati nelle vetrine gli oggetti portati via dai banditi: un bottino del valore non ancora quantificato con esattezza ma che ammonta a diverse decine di migliaia di euro.

Chi certo non dimenticherà quei tre minuti di terrore è Giovanni Battista Frigè, il pensionato di 69 anni la cui famiglia gestisce nel centro commerciale il «Center Park caffè». Era nella gioielleria per fare qualche parola con le due commesse quando si è visto arrivare alle spalle i quatto banditi. Porta sul polpastrello del pollice destro il segno causato da una scheggia di vetro che l’ha colpito. Una donna è stata strattonata e obbligata ad abbassarsi. I protagonisti raccontano di aver perso il sonno e la tranquillità

Continuano intanto le indagini dei carabinieri, avvalendosi delle testimonianze raccolte tra i presenti e del sistema di video sorveglianza.

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