Lega, annullate le primarie
«Non ci sono i candidati»

Per la Lega doveva essere una rivoluzione: basta paracadutati, si dà voce alla base. Invece le primarie sono state annullate per mancanza di concorrenti. Il primo banco di prova doveva essere il 23 marzo, data scelta per la selezione degli aspiranti parlamentari europei.

Per la Lega doveva essere una rivoluzione: basta paracadutati, si dà voce alla base. Invece le primarie sono state annullate per mancanza di concorrenti.

Sin dal suo ritorno alle redini della segreteria provinciale, Daniele Belotti aveva annunciato l’introduzione del metodo democratico per la selezione dei candidati Il primo banco di prova doveva essere il 23 marzo, data scelta per la selezione degli aspiranti parlamentari europei, in vista delle elezioni Europee del 25 maggio prossimo.

Invece? Invece nisba, tutto annullato o rimandato, se nel frattempo qualche coraggioso si facesse avanti. Ma ormai sembra molto improbabile. Sul tavolo non è arrivata nessuna candidatura, ammette Belotti, che sperava in «almeno un paio».

Anche i nomi che sembravano potessero avere delle chance (come l’assessore di Spirano di origini nigeriane Tony Iwoby, bandiera anti-Kyenge) alla fine ha dato forfait. Ma per il segretario del Carroccio orobico è improprio parlare di flop e la butta in positivo. «È la dimostrazione di una crescita di responsabilità del movimento», sostiene, provando a dimostrare la sua teoria: «Vuol dire che si è sentita la responsabilità di rappresentare la provincia di Bergamo nel fare la propria parte per vincere la difficile battaglia del 4% a livello nazionale. Il fatto che nessuno si sia candidato vuol dire la non disponibilità a fare da riempilista e la volontà di non far fare brutta figura alla Bergamasca».

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