Liber Prim, duca da record
Lascia la corona dopo 15 anni

Liber Prim cede la corona di Duca di Piazza Pontida: al termine del quinto mandato Bruno Agazzi ha infatti deciso di non ripresentarsi.«Bisogna sapere quando è il momento opportuno per compiere un passo indietro» ha detto.

Liber Prim cede la corona di Duca di Piazza Pontida: al termine del quinto mandato Bruno Agazzi ha infatti deciso di non ripresentarsi.

«Bisogna sapere quando è il momento opportuno per compiere un passo indietro. Non voglio essere come i nostri politici che dicono “Largo ai giovani”, ma poi rimangono attaccati alla poltrona». Dopo 15 anni e con una militanza nel sodalizio lunga 42, che peraltro continuerà, Liber Prim, raggiunti i 72 anni, può dirsi soddisfatto dal momento che è suo il record della «reggenza» più lunga, sottratto a Giuseppe Bonandrini, Duca dal 1927 al 1940, anno della sua morte, con il nome di Pichetù.

Venerdì sera la cena annuale di ringraziamento nei confronti dei collaboratori del Ducato è stata l’occasione in cui Agazzi ha ufficializzato la decisone. «Quello di cui sono orgoglioso – sottolinea – è di essere sempre riuscito a creare e mantenere un clima sereno all’interno del Ducato, che consegno quindi al mio successore in buona salute. Ho riposto massima fiducia nei soci e ho ottenuto grande collaborazione da parte di tutti». E per ringraziare i tanti amici presenti alla cena, sulla torta è stato scritto un «Grazie di cuore a tutti».

Su chi, invece, raccoglierà l’eredità, Agazzi preferisce non dare anticipazioni, ma confessa di aver atteso che tale persona avesse più disponibilità di tempo da dedicare al Ducato. Dopo 15 anni un bilancio è doveroso; così tra le iniziative promosse durante il suo mandato, Liber Prim ne ricorda con maggior piacere tre: «Senz’altro la burla della statua di Arlecchino collocata a sorpresa nel 2003 sopra la fontana di largo Rezzara; poi l’edizione del vocabolario italiano-bergamasco ed infine l’istituzione del Premio nazionale di poesia italiana in lingua dialettale». Quest’ultimo evento rappresenta, però, anche un rammarico, «dal momento che dopo tre edizioni, per mancanza di risorse, non abbiano più potuto proporlo».

Ma che cosa farà il Duca dopo aver consegnato la corona? «È ancora in piena attività lavorativa e poi ci sono quattro nipoti» dice la moglie Primarosa, che fa parte del Ducato da 43 anni, un anno in più del marito. A Liber Prim ha preparato una sorpresa: un calendario che riporta le fotografie di tutti gli amici, ma l’immagine più curiosa è il fotomontaggio in copertina: il volto del Duca compare al posto di quello di Napoleone sul cavallo bianco nel celebre quadro di David. «Sono passati quindici anni - scrive Primarosa nella dedica – un sentito ringraziamento a tutti i collaboratori... Tutto passa, solo l’amicizia resta... Non c’è vera felicità senza amici con i quali condividerla. È stata una bella esperienza, mi sono divertita con voi»

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