Lite per un’eredità con il cognato
Minacce e spari: arrestato 53enne

I carabinieri di Sovere e di Tavernola hanno arrestato nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 maggio a Bossico un 53enne, R. M., nato a Lovere e residente a Costa Volpino, incensurato, per minaccia aggravata e detenzione abusiva di armi e munizioni.

I carabinieri di Sovere e di Tavernola hanno arrestato nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 maggio a Bossico un 53enne, R. M., nato a Lovere e residente a Costa Volpino, incensurato, per minaccia aggravata e detenzione abusiva di armi e munizioni.

L’uomo, durante un litigio per un’eredità, ha minacciato di morte il cognato puntandogli contro un fucile da caccia, calibro 24, e - dopo aver spostato volutamente la linea di tiro - sparando due colpi in aria.

Sono intervenuti i militari dell’Arma che, in una cascina di pertinenza dell’arrestato, hanno rinvenuto il fucile con matricola abrasa e 191 cartucce da caccia illecitamente detenute. Il 53enne è stato arrestato e trattenuto in casa in attesa del processo per direttissima. In udienza l’uomo ha ammesso la sua colpa, ma ha sottolineato come in passato - sempre per i rapporti difficili tra i due a causa dell’eredità (tra cui c’è proprio la cascina) - il cognato l’avesse minacciato con una scure. Arresto convalidato senza misura cautelari e processo rinviato al 4 giugno.

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