L’ultimo saluto a Mirko Corneo
«Per lui una benemerenza civica»

Ultimo saluto per Mirko Corneo Signorelli. Affetto da miodistrofia fin dalla nascita per quasi trent’anni è stato volontario dell’associazione« Carcere e Territorio». Al rito di commiato è stato ipotizzato di chiedere

un riconoscimento speciale: «Una benemerenza cittadina».

Mirko viveva solo, era affetto da miodistrofia fin dalla nascita e, per quasi trent’anni, è stato volontario dell’associazione« Carcere e Territorio». Al rito di commiato, tenuto in forma civile, hanno preso parte la sorella Maruska, i rappresentanti dell’associazione , l’ex parlamentare Alessandra Gallone, la dottoressa Antonella Rubich, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, e alcuni amici stretti di Mirko.

Per ringraziare Mirko Corneo Signorelli del suo operato, i rappresentanti dell’associazione «Carcere e Territorio» e la Gallone chiederanno al sindaco Franco Tentorio un riconoscimento speciale: «Una benemerenza cittadina per ringraziare questo uomo per tutto ciò che ha fatto. Speriamo che Palazzo Frizzoni accolga questa nostra richiesta».

Un affetto speciale che è stato percepito anche dalla sorella Maruska: «Ho sempre voluto portare mio fratello in Svizzera perché pensavo che qui fosse solo. Oggi ho capito che non era così: aveva molti amici e la sua vita era a Bergamo».

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