Minoranze senza informazioni
Protesta con gazebo a Stezzano

Non sembra esserci pace per Stezzano. Dopo lo scandalo del della dirigente che faceva acquisti coi soldi del Comune, dopo la condanna dell’ex sindaco per un segretario strapagato, ora arriva la protesta delle minoranze. Hanno organizzato un gazebo in piazza.

Non sembra esserci pace per Stezzano. Dopo lo scandalo del della dirigente che faceva acquisti coi soldi del Comune, dopo la condanna dell’ex sindaco per un segretario strapagato, ora arriva la protesta delle minoranze.

Che, domenica mattina, sono scese in piazza distribuendo volantini ai cittadini per protestare contro l’amministrazione comunale: rea, a loro parere di non aver concesso loro un incontro di aggiornamento sul caso Zenca.

Se ne parlerà solo martedi sera, 26 novembre, e non sabato come era stato richiesto. Ma i rappresentanti dei partiti all’opposizione in consiglio comunale hanno soprattutto voluto evidenziare il fatto che la maggioranza, dal 4 novembre, non ha più fatto sapere nulla ai consiglieri di minoranza circa la vicenda.

La protesta è montata inoltre perchè il Gruppo Indipendente (uno dei quattro facenti parte del consiglio insieme a Stezzano 99, Italia dei Valori e Impegno per Stezzano) è stato sì invitato all’incontro di martedì, ma non è stato informato dell’incontro che si doveva tenere sabato mattina. Proprio per questo l’incontro di sabato era saltato.

La vicenda più recente che ha fatto finire Stezzano nell’occhio del ciclone è quella di Loredana Zenca che è riuscita a far passare indenni i mandati di pagamento con cui mascherare le presunte distrazioni dai conti correnti comunali. Distrazioni che, stando ai primi calcoli della Procura, ammonterebbero a quasi 900 mila euro. distrazioni che sarebbero state messe a segno tramite bonifici a favore della gioiellerie «Ore & Ori» di Stezzano, dei familiari del presunto complice, il comandante della polizia locale Kenrick Kavanagh, e di un mobiliere di Lurano.

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