Ondata di furti a Ranica:
«Terreno incolto covo dei ladri»

Non sembra accennare a fermarsi l’ondata di furti in ville e condomini che sta colpendo la Val Seriana. Nel mirino negli ultimi giorni alcune villette di Ranica, che si affacciano su via Beretta e via Chignola alta, nella zona residenziale.

Tutto è accaduto mercoledì sera, quando ormai il buio la fa da padrone. I ladri hanno dapprima forzato una finestra della villetta di C. F., che era in casa intenta a cenare con tutta la famiglia. «Dal 2007, è ormai tre volte che subiamo furti in casa - spiega la derubata -. Dietro casa nostra c’è una striscia di terreno incolta, riferita all’area di Villa Beretta, che non è controllata. È un gioco per i ladri nascondersi nell’erba e fra i cespugli e attendere le mosse di chi abita nelle case vicine. È da tempo che segnalo ai vigili urbani di Ranica questo degrado, richiedendo una telecamera, ma la risposta è laconica: costerebbe troppo installarla. Così, siamo alla mercè dei ladri. Questi sono entrati da una finestra che dà sul giardino, mentre io e mio marito eravamo a tavola, e mio figlio era in bagno a fare la doccia. Proprio lo scrosciare dell’acqua ha impedito di sentire l’ingresso dei ladri, i quali hanno anche bloccato la porta della camera da letto, per impedire di scoprirli, mentre armeggiavano. Sono sparite due pellicce e qualche oggetto di valore. Purtroppo, non avevo inserito l’allarme esterno e questo li ha avvantaggiati».

«Ho denunciato il furto ai carabinieri - continua -. Ma anche loro fanno quello che possono, impotenti di fronte a così tanti furti. Invece, ci vorrebbe un maggior controllo del territorio».

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