Il pm: «Venerdì ho capito, ci siamo»
Scontro Procura-Alfano sul riserbo

Il pm Letizia Ruggeri non si scompone, non esulta. Intercettata fuori dal tribunale assieme ad altri magistrati si è limita a una battuta. Quando ha capito che il cerchio si stava per chiudere? «Venerdì, quando ho avuto i risultati del confronto con il profilo genetico sulla madre»

Il pm Letizia Ruggeri non si scompone, non esulta. Intercettata fuori dal tribunale assieme ad altri magistrati si è limita a una battuta. Quando ha capito che il cerchio si stava per chiudere? «Venerdì, quando ho avuto i risultati del confronto con il profilo genetico sulla madre»

Una battuta e niente più, ma che conferma che il pm si è giocata tutto sul rilevamento dei Dna, al centro in passato anche di polemiche e discussioni.

Con lei anche il procuratore generale di Brescia Pierluigi Maria Dell’Osso che ha affermato: «A fine mese parteciperà alla sessione plenaria della rete di giustizia europea e segnalerò questo caso ai colleghi dell’Unione Europea come paradigmatico, per qualità e risultato». «Il pm Ruggeri - ha aggiunto - è stata capace di risolvere una equazione impossibile e coordinare le forze dell’ordine». «Tenacia ammirevole quella del pm , senza mai batter ciglio di fronte alle critiche ingiuste subite a ogni piè sospinto»

Anche il Procuratore Capo di Bergamo Dettori ha avuto parole di elogio per il pm Ruggeri attorno alla quale «tanti in passato hanno mosso critiche immotivate».

Alle 13 alla caserma delle Valli si è tenuta una conferenza stampa con il colonnello Antonio Bandiera che ha ringraziato gli uomini dell’Arma e ha evidenziato - come detto dal pm Ruggeri - il fatto che la svolta si è avuta venerdì scorso con il confronto del reperto biologico della madre. Da lì poi i controlli, il finto etilometro a Bossetti e il successivo arresto, il tutto in pochissimo tempo lavorando 24 ore su 24.

Intanto è scontro fra Procura e il ministro Alfano sulla divulgazione della notizia.Leggi qui.

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