Pasqua, tutti pazzi per la colomba
A Bergamo 397 imprese dolciarie

Per la tavola della festa, la preferita è la colomba per oltre la metà degli operatori: ma per un terzo circa non mancherà né l’uovo né la colomba. Il valore della produzione. In Lombardia del settore dolciario è di un miliardo e mezzo.

È Pasqua, e la colomba vola in vetta alle preferenze dei lombardi a tavola. «Per la tavola della festa, la preferita è la colomba per oltre la metà degli operatori: ma per un terzo circa non mancherà né l’uovo né la colomba. L’importante è che siano di qualità: si scelgono artigianali per una festa importante. Il prezzo accessibile è infatti una scelta secondaria» rivela una ricerca della Camera di Commercio di Monza e Brianza

Nel 2013 sono oltre 4mila le imprese nel settore relativo alla produzione e alla vendita di cioccolato e prodotti dolciari in Lombardia: prima Milano (1.419 imprese, il 34,8% del totale lombardo nel settore), poi seguono Brescia (534 imprese), Bergamo (397 imprese), Varese (375 imprese) e Monza (335 imprese).

Nel capoluogo lombardo si concentra più della metà delle imprese straniere nel settore. Circa un’impresa su tre a Milano è un’impresa artigiana (551 su 1.419, oltre 2mila in Lombardia) o femminile (oltre 1400 in regione, 473 a Milano). A Monza 159 le imprese artigiane e 110 le femminili. Gli addetti in Lombardia sono 17 mila. Milano con 5.328 addetti è seconda in Italia dopo Cuneo (effetto Ferrero...) con 8041. Seguono Varese (2.623), Brescia (2.195) e Bergamo (1.603). Il valore della produzione. In Lombardia è d un miliardo e mezzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA