Per San Valentino sarà primavera
Poi pioggia e anche... temporali

Anticipo di primavera sull’Italia: sole e punte di oltre 20°C al Centrosud, poi temporali al Nord. Da venerdì c’è l’anticiclone di San Valentino, con tempo stabile e molto più mite. Il Nord invece lambito dalle perturbazioni, con rovesci e temporali entro domenica.

Dall’autunno prolungato alla... primavera anticipata. «Se finora dell’Inverno non c’è stata traccia, ancor meno ce ne sarà nei prossimi giorni con l’arrivo dell’“anticiclone di San Valentino”, così ribattezzato perchè arriverà sul nostro Paese proprio venerdì 14, giorno gli innamorati».

Lo annuncia il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. Dopo il passaggio di una modesta perturbazione nelle prossime ore, responsabile di qualche pioggia o rovescio soprattutto al Nord e sui versanti tirrenici, per San Valentino è previsto un deciso rialzo della pressione.

Questo favorirà il bel tempo su gran parte della Penisola, salvo ultime incertezze sulle estreme regioni meridionali, dove sarà ancora possibile qualche pioggia sino al pomeriggio.

“Nel fine settimana scoppierà la primavera al Centrosud - conferma Ferrara di 3bmeteo.com - con sole prevalente e punte di oltre 19-20°C, fino addirittura a 23-24°C sulla Sicilia. Le temperature si porteranno quindi sopra le medie del periodo anche di oltre 8-10°C. Al Nord, invece, continuerà l’autunno, con una nuova perturbazione che porterà piogge e rovesci soprattutto domenica. Potranno persino scoppiare dei temporali totalmente fuori stagione. Le regioni più colpite saranno Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tornerà inoltre a nevicare sulle Alpi, ma questa volta a quote medio-alte, mediamente oltre i 1200-1600m, a tratti più in basso sul comparto occidentale; attenzione al pericolo valanghe.

“Se la situazione è anomala sull’Italia, non va certo meglio sul Nordovest Europa, colpito da tempeste insolitamente violente, soprattutto per il periodo in corso - concludono da 3bmeteo.com - In particolare le Isole Britanniche sono flagellate da intensi cicloni accompagnati da venti da uragano, con raffiche fino ad oltre 170km/h. Diverse aree nel sud dell’Inghilterra sono alluvionate, mentre il Tamigi ha raggiunto valori critici anche a Londra. Per il Regno Unito si è trattato del gennaio più piovoso dal 1766”. Il vero Inverno è invece negli Stati Uniti, colpiti dall’ennesima tempesta di neve che ha flagellato in particolare New Jersey, Alabama, South Carolina e parte della Georgia, provocando vittime per incidenti stradali e la cancellazione di ben 4.000 voli. A causa del ghiaccio le strade sono state completamente paralizzate da ingorghi e incidenti, molti automobilisti hanno abbandonato la loro auto in strada. A causa dei blackout elettrici quasi 400.000 persone sono rimaste al buio.

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