Prende e paga una multa ingiusta
Da un anno attende una spiegazione

Nel giugno del 2013 ha preso una multa di 41 euro dalla polizia locale di Oltre il Colle e in un anno non ha ancora ottenuto una spiegazione. Nicola Viscardi, 24 anni di Bergamo, ritiene di essere stato multato ingiustamente.

Nel giugno del 2013 ha preso una multa di 41 euro dalla polizia locale di Oltre il Colle e in un anno non ha ancora ottenuto una spiegazione. Nicola Viscardi, 24 anni di Bergamo, ritiene di essere stato multato ingiustamente.

«Due agenti della polizia locale di Dalmine in prestito a Oltre il Colle mi hanno fermato con lo scooterone di mio padre, un TMax 530 - spiega - che montava una marmitta Akrapovic non originale ma omologata. Mi hanno chiesto il certificato di omologazione, l’ho cercato tra i vari documenti ma non l’ho trovato».

«”Le dovremmo sequestrare la moto, ma chiudiamo un occhio e le facciamo solo la multa” mi hanno detto i vigili. “Entro 10 giorni, però, deve presentare alla polizia locale il certificato”. Io il giorno dopo ho pagato la multa in posta, che riportava l’infrazione dell’articolo 180 del codice della strada, e sono andato al comando dei vigili di via Coghetti, visto che abito a Bergamo, per portare il certificato di omologazione. Mi hanno spiegato che la multa era sbagliata, in quanto l’articolo 180 riguarda altri documenti come la patente, l’assicurazione, la carta di circolazione. Non è prevista la multa nel caso non si abbia con sè il certificato di omologazione, ma il sequestro del veicolo».

Ormai la multa era pagata e Viscardi non l’ha voluta contestare: «Avrei speso soldi e perso tempo, per 41 euro non ne valeva la pena. Però ho cercato di avere una spiegazione. Ma è un anno che sto aspettando invano dopo tantissime email e telefonate».

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