Prima l’inseguimento, poi gli spari
Sei bossoli di pistola a Caravaggio

Sei bossoli di proiettile di pistola, un cappello e un cellulare. Questo quanto rimasto dopo quello che dovrebbe essere un regolamento di conti in serata, anche se ora i carabinieri di Treviglio dovranno fare più chiarezza sulla vicenda.

Sei bossoli di proiettile di pistola, un cappello e un cellulare. Questo quanto rimasto dopo quello che dovrebbe essere un regolamento di conti in serata, anche se ora i carabinieri di Treviglio dovranno fare più chiarezza sulla vicenda.

Tutto è partito da alcune segnalazioni arrivate da alcune persone che transitavano sulla strada statale Treviglio-Caravaggio domenica 3 agosto intorno alle 22.30. Dalle testimonianze raccolte, tre auto correvano ad alta velocità, un vero e proprio inseguimento che sarebbe culminato nel piazzale di fronte al vivaio «Centro Verde» di Caravaggio.

All’arrivo dei militari le auto erano però sparite e i carabinieri hanno quindi rinvenuto i bossoli, il telefonino e un cappellino. Da qui le indagini: si ipotizza una sparatoria senza feriti, dato che sull’asfalto non sono state trovate tracce di sangue, e si pensa anche a una banda di immigrati stranieri, probabilmente di origine senegalese, residenti del Bresciano. Tutte supposizione che ora saranno approfondite dai militari.

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