Protocollo: tre cliniche in sinergia
«Unite per un servizio d’alto livello»

Una «rete» tra strutture sanitarie private: obiettivo ottimizzare costi, attivare una gestione più moderna e sinergica per ampliare l’offerta di servizi e nello stesso tempo, migliorando l’utilizzo delle risorse disponibili

Una «rete» tra strutture sanitarie private: obiettivo ottimizzare costi, attivare una gestione più moderna e sinergica per ampliare l’offerta di servizi e nello stesso tempo, migliorando l’utilizzo delle risorse disponibili (che, di questi tempi di spending review ,soprattutto in sanità è quasi un obbligo) , per mantenere alta la qualità dell’offerta.

Questo il «succo» del protocollo d’intesa siglato da Clinica Castelli, Istituto Beato Luigi Palazzolo e Clinica S. Francesco, le tre storiche strutture sanitarie - private, accreditate - di Bergamo, che verrà presentato mercoledì 9 luglio, quando l’Asl ha organizzato una riunione di coordinamento tra tutte le strutture sanitarie bergamasche.

«È senza dubbio il primo protocollo del genere in provincia - evidenzia Paolo Merla, direttore generale della Castelli - . Peraltro, proprio il recentissimo «Libro bianco» sulla sanità della Regione parla di integrazioni e sinergie nelle politiche amministrative e organizzative in sanità, con esempi che sembrano ricalcare il protocollo che abbiamo così fortemente voluto. Ognuna delle tre strutture, va sottolineato, conserva la sua specificità e autonomia, ma nello stesso tempo abbiamo concordato, con un equilibrio di forze, che ognuno di noi si concentri su temi specifici declinati però in “sinergia”. L’obiettivo, in un momento in cui si è obbligati a una attenta valutazione dei costi, è quello di mantenere un alto livello di qualità dei servizi».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo dell’8 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA