Multe in stazione: «Nessun blitz»
«Presto più posti disponibili»

La raffica di multe ai motorini parcheggiati in stazione non è frutto di un blitz preordinato. Lo scrive il Comune di Bergamo assicurando che ci si sta comunque attrezzando per incrementare il numero di posti per motocicli in zona.

La pioggia di multe - spiegano da Palazzo Frizzoni dopo aver consultato il Comando di via Coghetti - è arrivata «semplicemente perché alcuni cittadini hanno fermato gli agenti della polizia locale e e chiesto di intervenire».

Fra i tanti cittadini che hanno chiesto che fosse ristabilito l’ordine su piazzale Marconi anche un volontario in servizio su una ambulanza, che hanno segnalato agli agenti la sosta disordinata di molti motocicli sul piazzale, tanto che sarebbe stato impossibile o quanto meno difficoltoso l’eventuale intervento di un mezzo di soccorso nell’area antistante la stazione ferroviaria.

Gli agenti sono intervenuti di conseguenza - precisano dal Comune - e hanno quindi sanzionato, applicando il codice della strada, i numerosi motocicli che sostavano nell’area, in divieto.

«Al Comando della Polizia Locale – commenta Sergio Gandi, assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo - sono pervenute negli scorsi mesi diverse segnalazioni, sia da parte di cittadini, sia da parte di operatori del trasporto pubblico che transitano sul piazzale: tutte le segnalazioni lamentano la difficoltà o l’impossibilità del passaggio per via di sosta selvaggia di motocicli in zone caratterizzate da divieto di sosta».

«Gli stalli dedicati ai motocicli nell’area – prosegue Gandi - sono disponibili nei pressi della ciclostazione, sul lato sinistro del primo tratto di viale Papa Giovanni XXIII in direzione Bergamo Alta e in via Bono (numerosi di questi ultimi stalli risultavano ancora disponibili nella mattinata di giovedì). L’amministrazione comunale si sta comunque attrezzando per incrementare il numero di posti per motocicli nell’area della stazione, contestualmente all’incremento di posti auto nella zona (con la realizzazione del parcheggio Metropark) e ai futuri interventi per il miglioramento della mobilità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA