L’ordinazione di otto preti novelli
Il rito con il Vescovo in cattedrale

Sono don Nicola Brevi di Carvico, don Michele Bucherato di Seriate, don Daniele Carminati di Filago, don Andrea Perico di Villa d’Almé, don Paolo Polesana di Bresso, don Christopher Seminati di Urgnano, don Daniele Togni di Presezzo, don Stefano Ubbiali di Arcene.

In Cattedrale, il vescovo di Bergamo Francesco Beschi ha presieduto l’ordinazione di 8 preti novelli. Sono don Nicola Brevi di Carvico, don Michele Bucherato di Seriate, don Daniele Carminati di Filago, don Andrea Perico di Villa d’Almé, don Paolo Polesana di Bresso, don Christopher Seminati di Urgnano, don Daniele Togni di Presezzo, don Stefano Ubbiali di Arcene. Hanno tra i 24 e i 35 anni, alcuni di loro prima di scegliere il sacerdozio hanno avuto altre esperienze di vita e di lavoro.

Altri due loro compagni ricevono invece l’ordinazione nelle diocesi di origine: don Manuel Petretto di Uri (Sassari) e don Vjhekoslav Holik di Bjelovar in Croazia.“

«Il dono di questo sacramento – scrive il vescovo in una lettera agli ordinandi – rende il prete proprietà del Signore e insieme della sua Chiesa. “Tu sei mio” dice la sposa allo sposo: non si tratta di un possesso ma di una appartenenza che coinvolge tutta la persona e tutta la vita».

Per accompagnare questo momento così importante i preti novelli hanno scelto un’immaginetta ricordo: un particolare del crocifisso ligneo che si conserva nella cappella del biennio di teologia in Seminario, presente in anni importanti della loro formazione.

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