Scontri prima di Atalanta-Verona
Dai video dell’elicottero 12 denunce

Gli scontri prima di Atalanta-Verona tornano alla ribalta della cronaca: la questura ha annunciato che 12 persone sono state denunciate con le accuse di oltraggio a pubblico ufficiale, adunata sediziosa, lesioni e violenze in concorso, lancio di oggetti.

Gli scontri prima di Atalanta-Verona del 19 aprile scorso tornano alla ribalta della cronaca: la questura ha annunciato che 12 persone sono state denunciate con le accuse di oltraggio a pubblico ufficiale, adunata sediziosa, urla sediziose, lesioni e violenze in concorso, lancio di oggetti contundenti.

Si tratta di uomini tra i 25 e i 25 anni, che si aggiungono ai tre già indagati: T. L., 29 anni, di Seriate, vicino al direttivo della Nord, P. R., 23, di Mapello, frequentatore del centro sociale Pacì Paciana, bloccati e denunciati dopo l’assalto alle forze di polizia schierate per evitare che le due tifoserie venissero a contatto.

Un terzo tifoso, un venticinquenne di Pradalunga, era stato arrestato subito dopo la gara per aver lanciato una bottiglia di birra contro uno dei pullman della tifoseria veronese: il giovane non risulta appartenente alla Curva Nord e il suo - s’è chiarito - è stato un gesto isolato.

Ai nuovi denunciati gli agenti della Digos di Bergamo insieme alla polizia scientifica sono arrivati grazie ai filmati raccolti dalla telecamera posizionata sull’elicottero che ha volato sopra la città e sullo stadio durante la partita. I tifosi che hanno infatti partecipato agli scontri con la polizia hanno successivamente assistito al match e, pur cambiandosi maglie e giacche, gli agenti hanno rilevato particolari interessanti dai pantaloni e le scarpe.

Da qui le denunce con informazioni interessanti sulla provenienza del gruppo individuato: oltre a giovani legati alla tifoseria più estrema, cinque di questi sono appartenenti ai centri sociali. Sarebbero quindi intervenuti agli scontri per contestare le forze dell’ordine e i tifosi del Verona, notoriamente di centrodestra. Questi cinque non hanno assistito infatti alla partita in Curva Nord ma nella Sud dove la polizia li ha facilmente identificati.

Da sottolineare che durante gli scontri fuori dallo stadio, oltre al ferimento di una decina di rappresentanti delle forze dell’ordine, anche una ragazzina è stata lievemente ferita da un fumogeno lanciato. La giovane stava andando alla stadio con la mamma, per assistere alla partita. Ora i nuovi denunciati r Rischiano tutti il Daspo, ossia il divieto di partecipare alle manifestazioni calcistiche.

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