Scontri ultrà, ci sono i filmati
E svelano gli attacchi dei tifosi

La carica dei militari è avvenuta in tre tempi, le immagini ricostruiscono il pomeriggio e saranno utilizzabili da entrambe le parti.

I filmati della videosorveglianza in zona stadio sono stati visionati dal pm Giancarlo Mancusi e trasmessi al tribunale del riesame di Brescia, davanti al quale martedì si discuterà il ricorso delle difese contro gli arresti e la misura del carcere. Vuol dire che i legali dei sei ultrà finiti in manette avranno la possibilità di chiedere l’acquisizione e controllare le immagini riprese in viale Giulio Cesare, zona Baretto, dove i sei giurano di essere stati mentre imperversavano gli scontri di via Baioni.

Gli avvocati Federico Riva, Giovanni Adami e Antonio Radaelli giudicano fondamentali quei frammenti per provare l’estraneità dei loro assistiti. Spetterà agli inquirenti capire se erano davanti al Baretto e in quale arco di tempo, e questo in base anche alle immagini. Stando alle indiscrezioni, però, sarebbe smentita la versione sostenuta da più di un ultrà, secondo cui il battaglione di carabinieri spostatosi da piazzale Goisis su viale Giulio Cesare avrebbe caricato all’improvviso e senza motivo.

Proprio dalla visione dei filmati emergerebbe, infatti, che i militari avanzano in tre tempi, per interrompere il lancio di pietre e altro col quale venivano bersagliati dapprima i tifosi romanisti e poi gli stessi uomini delle forze dell’ordine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA