Scritte ingiuriose su chiesa, scuole e case
Preso l’imbrattatore di Santa Caterina

Scritte ingiuriose all’entrata della chiesa parrocchiale e sui muri di alcune case private e del liceo scientifico Mascheroni.

È l’amara sorpresa che ha accolto domenica mattina al risveglio gli abitanti di Borgo Santa Caterina, retaggio forse di un sabato notte che un imbrattatore (poi identificato, preso e denunciato) ha concluso in maniera un po’ troppo allegra in uno dei locali della movida del Borgo.

L’artefice del gesto – che ha indirizzato i suoi strali soprattutto contro la Chiesa come istituzione – si è «firmato» con il simbolo del gruppo anarchico e ha esteso il suo raggio d’azione anche al Palazzetto dello sport, dove il tendone allestito per l’area ospitalità all’esterno dell’impianto in occasione del torneo Challenger di tennis in corso in questi giorni è stato completamente imbrattato.

Il parroco, monsignor Andrea Paiocchi, è rimasto senza parole alla vista della chiesa imbrattata dai vandali: «Sono stato avvisato dell’accaduto dal sacrista, che si è accorto delle scritte alle 7 di mattina, mentre si accingeva ad aprire la chiesa. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e la Digos».

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