Sorpresa: da Palafrizzoni
un tesoretto di 12 milioni

A Palazzo Frizzoni l’hanno subito ribattezzato «tesoretto», che di questi tempi fa il suo bell’effetto. Dodici milioni circa di avanzo di amministrazione, ovvero di risparmi, da consegnare alla prossima amministrazione. Il cadeau pasquale è nel rendiconto 2013 che venerdì 18 aprile è stato approvato dalla Giunta.

«Lasciamo un bilancio solido - spiega il sindaco Franco Tentorio -. La prossima Giunta potrà utilizzarlo per abbattere i mutui, come abbiamo fatto noi in questi anni, oppure usarlo, come ritengo più giusto in questo momento, per le esigenze che ci saranno come opere pubbliche o servizi».

Non è una cifra record ma poco di manca. «L’anno scorso erano di più», rileva Tentorio. Per la cronaca 16 milioni, in linea con l’anno prima, quasi tutti utilizzati per estinguere in anticipo i mutui. Scelta limitativa secondo le opposizioni. Si poteva osare di più? Si doveva avere più coraggio? Tentorio non ha dubbi: «Troppo prudenti? A Bergamo non abbiamo il Salva Roma. O ci fanno una legge ad hoc come è stato fatto per altre città o se si utilizzano gli avanzi per gli investimenti si va a toccare il Patto di stabilità. E la conseguenza è che il governo l’anno dopo taglia i trasferimenti per la stessa cifra che è stata sforata. Per Bergamo sarebbe devastante...».

Un avanzo sostanzioso , ma che non vuol dire che non si è fatto, rimarcano dal Comune. «Ricordo che abbiamo mantenuto tutti i servizi senza toccare le tasse», aggiunge il sindaco. L’assessore al Bilancio Enrico Facoetti, nel post Giunta di ieri, ha dato qualche dettaglio in più del conto consuntivo che chiude «con un avanzo di amministrazione di 11.998.494,12 euro dei quali 9.407.395,71 destinati al finanziamento di spese in conto capitale e 2.591.098,41 disponibili» come recita la delibera.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 19 aprile