Sottopasso, si riapre da lunedì
Fino a mercoledì restano le navette

Il sottopasso della stazione ferroviaria di Bergamo è come un fiume in piena - tanti sono gli studenti che lo percorrono - quando venerdì alle 14 il vicesindaco di Bergamo e i rappresentanti di Centostazioni hanno annunciato la definitiva riapertura da lunedì, 13 gennaio.

Il sottopasso della stazione ferroviaria di Bergamo è come un fiume in piena - tanti sono gli studenti che lo percorrono - quando venerdì alle 14 il vicesindaco di Bergamo e i rappresentanti di Centostazioni hanno annunciato la definitiva riapertura da lunedì, 13 gennaio.

Fino a mercoledì, 15 gennaio, resteranno operative anche le navette che portano gli studenti in via Gavazzeni: saranno in funzione fino a quando le scuole torneranno al vecchio orario, quello normale.

Gianfranco Ceci è soddisfatto, e conferma che il risultato della riapertura, in anticipo rispetto al previsto, è frutto di un lavoro di squadra che ha visto il Comune di Bergamo in prima linea.

A disposizione dei viaggiatori che devono percorrere il sottopasso saranno anche gli scaloni: uno ha già la pavimentazione, l’altro è ancora al rustico, ma utilizzabile. Per la riapertura definitiva, almeno delle altre principali parti della stazione i rappresentanti di Centostazioni - l’arch. Diego Capoano e Andrea Destro, responsabile per la Lombardia - hanno parlato di fine primavera.

Nei tempi annunciati entrerà in funzione anche il marciapedi rialzato del primo binario, che consentirà un accesso più agevole alle carrozze. Gli ascensori per gli altri binari sono in fase di ultimazione, mentre quello che dall’atrio porterà nel sottopassaggio è ancora da realizzare.

Ogni scala, precisano da Centostazioni, sarà dotata di un piccolo scivolo per consentire ai ciclisti di arrivare ai binari con la loro bicicletta. Il problema del pavimento - che qualcuno aveva segnalato come molto scivoloso - secondo l’arch. Capoano è stato risolto: appena posato non era stato levigato, ora la situazione si è risolta.

Cosa resta da fare: ancora molto, soprattutto per quanto riguarda l’esterno della palazzina. Una campionatura degli intonaci è stata inviata alla Sovrintendenza per arrivare a una scelta condivisa. Così come condivisa dovrà essere la scelta del tipo di vetro per l’ingresso principale.

E la piazza? Il vicesindaco Ceci ha parlato di possibili abbellimenti, che saranno decisi dopo un confronto sul tema. Ma per ora non si parla di tempi. Intanto la gente passa, guarda e va oltre.

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