Spalare neve per 75 euro al giorno
Boom di richieste: tu lo faresti?

Per 75 euro netti al giorno andreste a spalare la neve? A Milano le iscrizioni sono arrivate a quota 3.400, il 25% in più rispetto all’anno scorso, con quasi tremila italiani che si sono messi a disposizione, l’85% del totale.

Per 75 euro netti al giorno andreste a spalare la neve? A Milano le iscrizioni sono arrivate a quota 3.400, il 25% in più rispetto all’anno scorso, con quasi tremila italiani che si sono messi a disposizione, l’85% del totale.

Fino agli Anni Ottanta era il lavoretto degli studenti per raccogliere due soldi, tra l’altro pagati subito e in contanti. Ma con la crisi sono sempre di più a iscriversi alle liste degli spalatori di neve: il freddo che sta arrivando fa ben sperare e 75 euro netti al giorno (90 se di notte) fpaiono fare sempre più gola a sempre più persone.

Per l’Amsa, l’Azienda milanese servizi ambientali, controllata dal gruppo quotato in Borsa A2A, che gestisce il ciclo dei rifiuti e pulisce le strade della città, si tratta di un settore marginale, ma organizzato ancora capillarmente.

«Ora paghiamo con i voucher Inps entro venti giorni dalla giornata lavorata – spiega Luciano Recaldini, responsabile del personale dell’azienda – anche per non dover gestire buste paga o simili».

Funziona così: entro il pomeriggio precedente alla discesa in campo degli spalatori il Comune deve avvisare l’Amsa, che ha poche ore per contattare migliaia di spalatori.

Tu lo faresti: rispondi e spiega perché andando nello spazio dedicato ai commenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA