Spirano, banda del buco all’Onis
Maxi furto di scarpe: 80 mila euro

Devono averci impiegato almeno due ore per bucare con un martello pneumatico i quindici centimetri della parete in cemento armato e poi almeno altrettante per portare via capi d’abbigliamento sportivo - scarpe, magliette e tute - per un totale di 80 mila euro.

Devono averci impiegato almeno due ore per bucare con un martello pneumatico i quindici centimetri della parete in cemento armato e poi almeno altrettante per portare via, dallo stesso varco di un metro per sessanta centimetri, capi d’abbigliamento sportivo - scarpe, magliette e tute - per un totale di 80 mila euro.

È il valore del colpo messo a segno nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 settembre all’«Onis Sportswear» di Spirano, tra l’altro fornitore ufficiale delle maglie e dei prodotti dell’Atalanta.

«Di certo questi erano dei professionisti», spiega amareggiato Serse Pedretti, fondatore nel 1998 e titolare del punto vendita di sport situato nella zona artigianale accanto alla provinciale Francesca, mentre mostra il varco che i malviventi hanno ricavato nella parete del locale.

«Ho trovato uno scenario da guerriglia - spiega -: c’era roba dappertutto, avevano frugato in tutti i cassetti. Un disastro». Tra l’altro la banda - che ha pure distrutto il server dello store e tagliato i cavi del telefono - ha cercato, dall’interno, di aprire una porta, ma non c’è riuscita. Così i malviventi sono stati costretti a far passare tutti i prodotti rubati dallo stesso foro di un metro per sessanta centimetri dal quale erano entrati. Si sono volatilizzate almeno 300 paia di scarpe da calcio, del valore di almeno 200 euro al paio.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 16 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA