Superiori, promossi in aumento
Calano bocciati e rimandati

Gli studenti bergamaschi quest’anno sono stati più studiosi del passato. Dopo i tabelloni con gli ammessi agli esami di maturità, è arrivato il momento dell’esposizione dei tabelloni con le valutazioni di tutti gli altri studenti delle scuole superiori, quelli che frequentano le classi dalla prima alla quarta.

E, dai primi risultati raccolti, il dato che si evidenzia è univoco: quest’anno, rispetto al precedente, sono in deciso aumento le promozioni, mentre bocciature e giudizi sospesi registrano un lieve calo.

Sono decisamente più bravi, rispetto all’anno scorso, gli studenti del Lussana: quest’anno il 76,49% dei ragazzi del liceo scientifico è stato promosso alla classe successiva senza alcun debito. Ovviamente questo significa che calano le percentuali di chi viene rimandato a settembre (il 20,19%, contro il 24,29% dell’anno scorso) o, addirittura, bocciato (il 3,32%, rispetto al 6,57% dell’anno precedente, con i bocciati che si sono praticamente dimezzati). Un altro istituto che ha registrato un drastico calo delle bocciature è il Quarenghi. L’Istituto dei geometri l’anno scorso aveva bocciato 66 studenti, quest’anno solo 33 (il 6,31% del totale); e se anche qui la percentuale di ragazzi promossi sale, il 70,96% contro il 66,33% dell’anno scorso, quella degli studenti con il debito rimane pressoché invariata. Le materie più ostiche per i geometri, quelle in cui hanno collezionato più debiti, sono la topografia, la chimica e la matematica. Al contrario, al liceo linguistico Falcone, è la percentuale degli studenti che dovranno ripetere l’anno a rimanere invariata, mentre calano i debiti da colmare a settembre (23,47% contro il 27,10% dell’anno scorso) e aumentano le promozioni, che arrivano a quota 70,25%.

Per il momento, l’unico Istituto che va contro questa tendenza generale è il liceo linguistico europeo S. B. Capitanio: i promossi calano di circa quattro punti percentuali, aumentano i giudizi sospesi e si registrano anche tre ragazzi bocciati, mentre l’anno scorso non ce n’era nemmeno uno. Se l’anno scorso i promossi superavano il 77%, quest’anno i numeri scendono fino al 73,38%, mentre sale la percentuale dei rimandati a settembre (il 24,19%). Alla Capitanio, le materie che creano più problemi agli studenti sono quelle scientifiche: matematica e chimica. «Questo si spiega considerando che – sottolinea il dirigente scolastico – queste materie non sono curricolari, i nostri studenti hanno una naturale predisposizione per altre materie e sono un poco più fragili in queste».

Leggermente in aumento le promozioni anche al Secco Suardo, come in aumento sono anche le bocciature (6,58% contro il 5,56%). Al Vittorio Emanuele II invece, dove l’anno scorso la percentuale dei promossi non arrivava nemmeno al 50%, quest’anno si registra un 56,98%; diminuisce il numero dei rimandati a settembre (ma, nel confronto con gli altri Istituti, questa rimane la percentuale più alta). Anche qui i bocciati sono in calo: sono solo 110 quest’anno, il 10,24%, mentre l’anno scorso erano 176 (il 15,18%).

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