Tornano i «Sentieri creativi»:
progetti artistici in montagna

Tornano i «Sentieri Creativi», l’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo in collaborazione con il Club Alpino Italiano, sezione di Bergamo, l’Accademia Carrara di Belle Arti e con il sostegno de L’Eco di Bergamo, Orobie e Ubi-Banca Popolare di Bergamo.

Tornano i «Sentieri Creativi», l’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo in collaborazione con il Club Alpino Italiano, sezione di Bergamo, l’Accademia Carrara di Belle Arti e con il sostegno de L’Eco di Bergamo, Orobie e Ubi-Banca Popolare di Bergamo.

Giunto alla sua quarta edizione, il progetto, nato nel 2010 nell’ambito di un protocollo d’intesa stipulato tra Comune di Bergamo e CAI di Bergamo, conferma la propria attività volta a favorire e ampliare la conoscenza e la pratica della montagna da parte delle giovani generazioni. Anche per quello che riguarda l’edizione 2014 la manifestazione consiste nella realizzazione di installazioni artistiche da parte di giovani artisti under 30 lungo i sentieri e dentro i rifugi delle Orobie bergamasche.

Dei 21 progetti pervenuti, quest’anno sono 7 quelli selezionati dalla giuria che comprende i promotori del progetto e l’Accademia Carrara di Belle Arti: saranno realizzati in montagna dal 12 luglio al 14 settembre. Con la curatela dell’artista bergamasco Simone Longaretti, i progetti saranno realizzati in alta quota, nei luoghi che meglio possono valorizzarli.

«Sentieri creativi - sottolinea l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Bergamo Maria Carolina Marchesi - è una manifestazione che si descrive facilmente: si tratta, in sostanza, di progettare, sviluppare e realizzare installazioni di giovani artisti direttamente in quota, lungo i sentieri e dentro i rifugi delle Orobie bergamasche. La sua realizzazione è invece ben più complessa perché richiede ai giovani artisti di misurarsi con la natura e i suoi spazi, di trovare la giusta dimensione per una presenza che non sia didascalica, ma nemmeno poco rispettosa del contesto e, al tempo stesso, di ingegnarsi a trovare soluzioni logistiche e di allestimento adatte al particolare teatro in cui le opere d’arte saranno esposte. Nella ricerca di questo difficile equilibrio, così come nella fatica di trasportare e allestire le opere a 2.000 metri di quota, coinvolgendo parenti, amici e appassionati, sta il segreto di questo progetto artistico nato in collaborazione con il Cai Bergamo, giunto ormai alla quarta edizione, che si pone l’obiettivo di valorizzare - contestualmente - le montagne bergamasche e i giovani artisti che si avventurano nell’impresa».

Molto positivo il commento del Presidente del Cai Bergamo Piermario Marcolin: «Nel Cai l’attenzione ai giovani è una priorità quotidiana e costante. Attraverso i sette progetti sviluppati da giovani artiste e artisti sulle nostre montagne e nei nostri rifugi, questa nuova edizione di Sentieri Creativi vuole anche offrire a quanti si metteranno in cammino una nuova chiave di lettura della montagna nello splendido teatro orobico».

Come nello spirito del progetto, e solo a titolo esemplificativo, i giovani artisti hanno approcciato in maniera estremamente diversa e originale le tematiche e ambientazioni relative alla montagna, riflettendo sulla dimensione contemplativa legata al rapporto con la natura (installazione di Michela Benaglia al Passo del Verrobbio), sul senso del limite che è intrinseco alla pratica dell’alpinismo (il progetto a cura di Marco Ronzoni e Damiano Fustinoni presso il rifugio Alpe Corte) oppure omaggiando la stella alpina, la “regina della montagna”, con un progetto che coinvolge i sette rifugi del sentiero delle Orobie Orientali (Laura Crevena). Ai progetti in quota si aggiunge, per questa edizione, l’iniziativa promossa dalla coop. Sociale Alchimia in Maresana, la montagna alle porte della città.

Il progetto non si concluderà tuttavia con la fine della bella stagione, ma proseguirà presso lo Spazio Polaresco, dal 21 novembre al 7 dicembre, con una mostra collettiva che ospiterà tutti i progetti che hanno preso parte all’iniziativa.

Di seguito l’elenco dei giovani artisti, i nomi delle opere e l’abbinamento con gli spazi di realizzazione:

Michela Benaglia, Contemplazione – Passo del Verrobbio

Marco Ronzoni e Damiano Fustinoni, Alt(r)e quote – Alpe Corte

Leonarda d’Inzago, La stella del mattino – Rifugio Laghi Gemelli

Marco Noris, Lui e lei – Laghi Gemelli

Viola Acciaretti, C’è un posto per sedersi – Rifugio Curò

Chiara Cotti, Breccia – Rifugio Albani

Laura Crevena, La regina della montagna – Tutti e sette i rifugi delle Orobie orientali

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