Trescore, addio al capogruppo Pdl
Fino all’ultimo in Consiglio comunale

Non era di Trescore ma gli era bastato poco per essere apprezzato nella cittadina termale, tanto da arrivare a sedere in Consiglio comunale per cinque anni, nei banchi della minoranza, come capogruppo della lista «Popolo della libertà - Con chi ci sta».

Non era di Trescore ma gli era bastato poco per essere apprezzato nella cittadina termale, tanto da arrivare a sedere in Consiglio comunale per cinque anni, nei banchi della minoranza, come capogruppo della lista «Popolo della libertà - Con chi ci sta».

Oggi Trescore si appresta a dare il suo ultimo saluto a Marco Balsimelli, 41 anni, spirato sabato nella sua abitazione di via Torre dopo una lunga malattia. Sposato e papà di due bambini - Matteo di 13 anni e Alice di 9 -, Marco che di professione era geometra era conosciuto anche per la sua attività nel Gruppo sportivo Aurora di Trescore, dove faceva il volontario da quando il figlio Matteo aveva iniziato a tirare i primi calci al pallone. Impegnato anche nel comitato genitori della scuola, Balsimelli era approdato nel 2009 in Consiglio comunale con una lista di cui era candidato sindaco.

Lontano da schieramenti e ideologie, aveva scelto di impegnarsi direttamente per il paese, come spiega Michele Zambelli, capogruppo di un’altra lista di minoranza «Trescore ci sta a cuore»: «Marco, che era di Bergamo, dopo essersi sposato si era trasferito a Trescore, paese di cui si è subito innamorato. Diceva sempre che era bello sentirsi parte di una comunità, in cui quasi tutti si conoscono tra loro. Il suo impegno politico nasceva proprio da questo suo innamoramento. Senza ideologie e senza pregiudizi. Per questo siamo entrati subito in sintonia e abbiamo iniziato una lunga collaborazione sui banchi della minoranza insieme a Erminio Cattaneo. Siamo diventati buoni amici perché c’era stima e fiducia reciproca».

L’impegno di Marco non era venuto meno nemmeno dopo aver scoperto la malattia terribile con la quale ha convissuto per mesi, tanto che il capogruppo del Pdl stava lavorando a una lista delle minoranze unite.

«Insieme stavamo lavorando alla costruzione per le imminenti elezioni amministrative di un’unica lista civica – spiega Zambelli –, fatta di persone per bene, che decidono di puntare su ciò che li unisce anziché su ciò che li divide. Marco non ha mai mollato questo impegno, nemmeno nell’ultimo periodo in cui la malattia lo ha duramente provato.

Ha combattuto sino all’ultimo, sempre con ottimismo, coraggio e voglia di vivere. Una persona speciale che mostrava sempre interesse per gli altri, altruista oltre misura. Ci lascia un vuoto enorme e la responsabilità di portare avanti le sue idee, le nostre idee. Il pensiero di tutti noi è rivolto a Daniela, ai figli, ai genitori, ai familiari. Non sono soli nel dolore. In fondo essere una comunità è anche questo. E Marco lo sapeva benissimo».

Anche il sindaco Alberto Finazzi ricorda la figura del consigliere comunale: «Ho ammirato sempre l’impegno e la dedizione con la quale Marco ha portato avanti le sue posizioni, le sue idee e i suoi progetti per Trescore in consiglio comunale». Oggi i funerali alle 14,30, partendo dall’abitazione in via Torre per la chiesa parrocchiale. In municipio la bandiera sarà a mezz’asta per il lutto, mentre in chiesa ci sarà il gonfalone comunale.

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