«Una Commissione d’inchiesta sull’operato dei vertici della sanità»

«Nella riunione della Giunta abbiamo approvato alcune delibere condensate nel cosiddetto “pacchetto sanità e appalti”. Partendo dalle recenti vicende di cronaca e dalla presunzione di innocenza, voglio capire se ci siano responsabilità in chi governa un ospedale o una Asl per i fatti riportati nelle ordinanze e quanto ci sia in termini di millanteria da parte di persone che asseriscono di avere una qualche influenza su persone o sulle strutture della Regione» ha spiegato il governatore Roberto Maroni

«Proprio per fare queste verifiche abbiamo deciso di istituire una commissione d’inchiesta sull’operato di direttori ospedalieri e di Asl che dovrà valutare se, all’interno del sistema sanitario lombardo, siano accadute le cose che vengono ipotizzate e che ancora devono essere accertate dalla magistratura. Vogliamo valutare l’operato di chi è coinvolto in queste indagini per vedere se hanno commesso reati o se hanno violato anche solo il codice etico e i doveri di correttezza e di lealtà verso la Regione»

«Questa commissione d’inchiesta dovrà fornirmi una relazione entro il 27 giugno - ha proseguito il presidente della Giunta lombarda - e sarà composta da cinque persone: Filippo Bongiovanni, dirigente del Sistema di controlli della Regione Lombardia, l’avvocato Paola Balzarini, componente del Comitato legislativo, l’avvocato Alberto Beretta, presidente del Comitato dei controlli della Regione Lombardia, il professor Luca Bisio, componente dell’Organismo indipendente di valutazione e il generale della Guardia di Finanza Mario Forchetti, presidente del Comitato per la trasparenza per gli appalti. Voglio che sia fatta piena luce e che sia dato un segnale di trasparenza. Attenderò l’esito di questa inchiesta e poi valuteremo il da farsi».

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